Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/280

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s'impuntigliò, e gli tenne dietro a Nizza. La signora era un po' indisposta e usciva di rado. Un giorno, lui se ne va a Montecarlo, e ci trova la Russa. Stette ancora un poco sul tentennare, poi ci ricascò.... meglio di prima. Ecco qua.... la sapevi tu com'era andata?

— No — confessò umilmente Drollino — non la sapevo così lunga. Sapevo solo che ora.... si ritrovavano a Genova, colla scusa dell'avvocato. Mi figuro che sarà sempre una cosa in grande. Ha cavalli, lei? — chiese poscia con una subita premura di professione.

— No, rimessa.

— Ah! e lui?

— Niente, carrozza d'albergo. Lei sta in un villino, laggiù verso via Carignano. La sera sul tardi escono assieme, vanno all'Acquasola.

Qui diede in un riso sguaiato.

— Una bella coppia.... sai....

— Certo — rispose Drollino, — una bella coppia....