Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/80

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signora che mi fece un mondo di feste, e mi disse che un suo nipote era cugino del cognato d'una grande amica della mia povera mamma! Si figuri!... sentirmi a parlare della mia povera mamma.... mi vennero le lagrime agli occhi!... La Duchessa (era lei) mi consolò.... mi disse tante belle cose, e promise che sarebbe tornata a trovarmi. Infatti, quasi tutte le settimane anch'io andavo in parlatorio, e la buona Duchessa mi portava quasi sempre dei regalini, delle immagini sacre, belle, che non avevo mai viste le uguali, e dei libri devoti che formavano la mia felicità e l'ammirazione delle compagne. Poi mi chiedeva dei miei studii, mi domandava cento particolari sulla nostra vita di convento; insomma io mi intenerivo pensando alla sua bontà per me, e non vedevo l'ora che tornasse il giovedì per parlare ancora colla zia del cugino del cognato dell'amica di mia madre!

«Ecco che un bel giorno, eravamo soltanto