Pagina:Memini - Mia, Milano, Galli, 1884.djvu/85

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anello che getta certi lampi! Mi dice delle cose.... delle cose.... Per esempio, si figuri, che aveva sentito tanto a parlar di me, e che mi voleva bene anche prima di conoscermi. Si vede proprio ch'è il dito di Dio che ci ha fatti incontrare. Dice che farà di tutto per rendermi contenta, che esaudirà i miei più piccoli desideri; anzi, per farmi piacere, è stato fissato che, subito dopo il matrimonio, partiremo per Astianello. Ah, pensi, il mio povero Astianello, che non rivedo da dieci anni! Sarà certo un gran dolore lasciare il convento, e queste buone suore, e le mie compagne, ma pure, benchè senta tanto dispiacere (sarà forse una cattiveria?), sono contenta lo stesso, e mi pare, come le ho detto, di essere in un altro mondo. Le mie amiche ammirano la mia felicità, le suore sono contentissime, benchè ogni tanto parlino delle croci del matrimonio; ma io credo che un pochino dicano così perchè non sanno bene come sia. A me