Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
- 23 - |
44. Brescia, nel luogo dove si divisa di costruire la stazione, è più alta dell’origine della strada in Milano alla strada di circonvallazione, di metri 17.748, come si è detto più volte.
Salendo da Milano a Brescia, per la prima linea, s’incontra in cammino, alla strada comunale che da san Giorgio mette a Rovato, un piccolo rilevato di suolo più alto della stazione di Brescia di metri 8.881, che conviene quindi salire per poi discendere.
Andando da Milano a Brescia, per la seconda linea, per Monza e Bergamo, si sale sino al luogo della stazione di Bergamo metri 122.637, e si discende poi, per giugnere alla stazione di Brescia, di metri 104.889.
Nella prima linea adunque si sale per metri 8.881 più del necessario, per iscendere poscia;
E nella seconda si sale più del necessario, per iscendere poscia metri 104.889.
Sicchè questo scapito di salire per iscendere è nella seconda linea maggiore che nella prima di metri 96.008.
45. Per vincere questa maggiore altezza di metri 96, due modi si presentano: o lunghi sviluppi di linea, o forti pendenze.
Ma a qualunque di questi due partiti si voglia appigliarsi, tale maggiore altezza di 96 metri, a cui si deve ascendere, induce indispensabilmente una nuova perdita di tempo nel viaggio in confronto di quello che s’impiegherebbe correndo per l’altra linea. Se si adotta lo sviluppo maggiore, vi sarà perdita di tempo per la maggior lunghezza del cammino; se invece si preferiscono le forti pendenze, la perdita di tempo vi sarà ancora, perchè la macchina locomotiva, giunta alle forti pendenze, dovrà allentare il proprio moto, onde acquistare con una successiva accumulazione di vapore la forza necessaria per vincere la nuova resistenza, che a cagione delle forti pendenze le è dal carico del convoglio opposta.