Pagina:Memorie dell'ingegnere Giovanni Milani.djvu/84

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principale, la direzione normale delle strade di ferro del Belgio, è da Anversa a Colonia sul Reno, passando per Malines, Tirlemont e Liegi. Da Brusselles a Malines la è una laterale, una diramazione. Pure fu questa diramazione che mette capo alla piccola città di Malines, che si costruì prima d'ogni altro tronco, che si aperse al transito prima di ogni altro tronco, appunto per le ragioni sovraesposte, per trar partito dai movimenti già in corso dalla capitale e verso la capitale.

Chiunque ha viaggiato l’Inghilterra lungo le strade di ferro, potrà affermare che più volte s'incontrano compiuti i due tronchi estremi di una lunga strada di ferro, e non quello di mezzo, e questo, secondo le utilità dei transiti e le difficoltà delle costruzioni, e che intanto si passa da un tronco di strada di ferro all'altro mediante i veicoli ordinarii di trasporto, cioè le carrozze comuni.

10. Per proceder dunque saviamente ed utilmente nella costruzione della strada di ferro da Venezia a Milano, bisogna ritrarre subito profitto dai movimenti attuali, di quelli vôlti in ciascuna delle due parti del Regno verso le due capitali, giacchè fortunatamente per la strada di ferro del Regno lombardo-veneto due sono le capitali, due i centri di movimento verso i quali quelli di più province convergono.

E tra questi movimenti convergenti verso le due capitali convien trar partito prima dai più vicini alle capitali, perchè sono i maggiori, i più frequenti; in seguito da quelli che vengon dopo, perchè in causa della maggior distanza, sono maggiori degli ancor più lontani: e così mano mano finchè le due linee correndosi incontro, e raccogliendo e sviluppando in cammino i movimenti delle diverse province che attraversano, s'uniscono a fortuna già incominciata, per arricchirla poi colla grande continua comunicazione tra Venezia e Milano, tra un porto ed un ricco emporio, tra tutte le province e le città del Regno.

11. E con questo anche altri vantaggi secondarii, ma pur importanti, si colgono. Non si accumulano troppi lavori in istretti spazii, accrescendo a proprio ed altrui danno, per le