Pagina:Memorie della Accademia delle Scienze di Torino, Tomo XXIX.djvu/32

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I seguenti Accademici funno, a nome tU allreltante ginnte, i sci^uouti rapporli alia Classe.

II Professoro Giaiiantonio Giobert, fa un rapporto ijitorno a certa pasta alta acl allilare i rasoi, i lempeiini, e altri coiisimili stromeiili, ripassaiidoli su di un cuoio sopra di cui essa sia stala sottilincnle cd uiiiformcmciile distesa. II prete Gianbattista Patiito, aiilore, o iinitatore di qucsta couiposizione, si propone di iiianipolarla e smaltirla ne’ Regii slali a minor prezzo ohe nou cjuella che ci si inanda di Francia.

II Prcfessore Vittorio Michellotti, fa relazione intorno allalacca indigeiia die il Capilano Luigi Fonlana si propone di fabbricare in Piemonte, qiiando egli ottenga iin edifizio acconcio a quesla sorla di manipolazioni.

II Professore Giorgio Bidone, espone i vantaggi di una sega proposta dair Ingegnere Carlo Maria Despine, coa la quale si segano circolarmente i quart! delle ruote.

II Professore Francesco Rossi legge in questa adunanza un suo lavoro intitolato. De no/itmllis monstruositadbus, in internis humani corporis pardbus, observadones (’).

II Professore Giovanni Plana, legge una breve notizia sulla cometa scoperta nella costellazione d’ Ercole nel precedente noveinbre (iSaS), e promette alia Classe la comunicazione delle ulteriori osservazioni che gli occorresse di fare intorno a quell’ astro.

22 di febbraio.

L’ Eccellentisslmo Presidenle Conte Prosper© Balbo comunica alia classe un lavoro manoscritto del Gavaliere Alberto della Marmora,

(’) Lc incmunc, dcllc quali tiascrivcsi J sulo tilolo, son (jiiclic clic suuu sljiiipalc. it stamparu oci voliuui Accadcmid.