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X\XI
«Va’ suoi tciHjn era opiuione che q’lalche cosa ill morboso trovr.ssesi ncUa boccn dt;i caui rabbiosi. De cane vahldo, dice quest’ autore, cilHlo i\al Morgagni predelto, vulgo affivnnilur, sub lingua ejus latere vcrmem qurmkun oblongum, quern aliis a seipus i’isuni testantur, quo mature ilempto nuUus canis rabidus fiat: eodeni vero iHcrescerUe rabiem necessario supei\’enire; unde quidani ad praecaiUionem solent ejctra/iere hunc veriniculum: quidam existiinanl non esse wrmiculum, sed pro sanguinis congrumati particula in venis raninis sub lingua coUecli et stagnanlis habent. Rem luinc ceu nondum snfficienter exploratum in medium relinquo.
Quanto al terzo punto stabililo dal Signer Marochetti, cioe l’ uso della genista tutea, qual riuaedlo curalivo della rabbia, i depulali non ti’ovano veramente che iie sia fatta meuzioue da alcuno scrittore antico o moderno, ma essi dubitano fortemente dell’ eflicacia di queslo rimedio.
i4 di inarzo.
II Professore Rossi legge alcune sue Osservazioni anotomicopalologiche, con esperienze suit idrofobia e sulla rabbia.
28 di
1 marzo.
II Segrctario legge per il Professore Giobert il parere di una giunla intorno a carlo cdifizio rusticano destiiiato a uso di bigalticra, e fatto accoucio anuhe ad altri usi di rurale ecoiiomia, dall’ Architetlo Signer Luigi Melano-Calcina. L’ cdifizio e costrutto parte con legnami, parte con semplice teri"a argillosa: esso e di forma rotonda, siccoine la piii propria a mantenere l’ uniformita di temperatura nei bachi da seta: le divisionl di camere, di piani, di ripostigb, sono addattate alle varie operazioni che s’ hanno a fare attorno ai preziosi insetti, in conformita dei recenti metodi inven-’ tati o perfezionati, e proposti dal Conte Dandolo. In ogni altra stagi«ne dell’ anno l’ cdiGzio puo servire alia couscrvazioue dei
