Pagina:Memorie della Accademia delle Scienze di Torino, Tomo XXIX.djvu/369

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del prof. stefano eorsoic 37<)

6. Chama.

Qiiesta lia la forma della C. griplioides del n." i. j\Ia ella e coiiiposta di pochc int’iiibrane sollili, rigale per lungo, chc vaimo ricoprendosi le une, le altre. Non pare die sia stala lolla la parlis superficiale della valva, die ricopriva quella die ora si scorge, come vediamo alcuue volte scoinporsi la superficie delle condnglie massiccie, faceudo comparire ndla parte messa alio scoperto una coiifigiirazloue divcrsa. Oiide in qiidla di ciii si tralta la superficie die si vede, sara la sua propria, beudie suUa mcdesinia e ill uii aiigolo si scuopra una corteccia calcarea, gialliccia, la quale suole ricopr’u-e i uostri fossili della coUina, quaiido veiigoiui iiella loro, direi cos!, sepoltura mescolati cou varii cioltoli rololati in quel terreno di trasporto; questo e quelle appunto, die credo esscre occorso nel preseute leslaceo fossile.

GENERE XXIX, Spohdtlvs.

I. Spondti.us gaederopus Linn.

Abita nd Mediterraneo ( Chemnitz ); fossile in Piemonte e nel Piaceulino.

Lunghezza 5 poUici 8 linee, largiiezza 5 pollici 3 liuee. 3. Spojiuylus. Var. Gualt. Tav. loo A.

3. SPONUYLUS.

Questo forse appartiene ad alcune di quelle molte varieta a cul questa specie va soggelta. V. Linn. pag. 32t)6. I uostri esemplari sono di graiidi dimetisioni, da 5 pollici a G e piu, tutli spessi e piu o meiio traforati dalle llstulaue.

4- Spondylus.

Questo forse per essere cresciuto sopra un corpo solido, Iia j)rcso un contorno quasi cilindiico, e andic sua forma un poco allungata ha una convcssita maggiore da una parte chc dall altra.