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del cav. di s. quintino 241


Il nome del Re Mandui della nostra lapide si vede pure fra le iscrizioni geroglifiche degli antichi edifizi di Karnac e di Luqsor a Tebe; e nella preziosa tavola genealogica di Ramesses vi. il grande, detto Sesostri dai Greci, o piuttosto, come io penso, dell’antenato di lui Armais o Ramesses ii, la quale tavola sussiste tuttora fra le ruine d’Abydos nell’Alto-Egitto, l’anello prenome di questo Mandui precede immediatamente quello del detto Ramesses il secondo.

Lascierò ad altri la cura di determinare con certezza qual sia precisamente nella serie cronologica di Manelone il Monarca della diciottesima dinastia cui possa competere il nome Mandui dei monumenti: io sarò contento di notare che, mettendo a confronto fra loro tutti gli accennati monumenti, riesce mollo probabile che Mandui sia uno dei due Re detti Chencheres od Achencheres dallo stesso Manetone, presso Giuseppe, i quali precedettero appunto nel regno d’Egitto il predetto Ramesses ii.

Ora l’eroe del nostro colosso non solamente è d’una eta anteriore al Re Menden di Diodoro, ma è sicuramente anche più antico del Re Mandui della xviii dinastia. Ce ne somministrano una prova non dubbia le poche leggende del suo nome che rimangono tuttora fra le ruine di Tebe, le quali non si trovano altrove fuorchè sulle più vetuste fra le antichissime costruzioni del gran tempio e palazzo di Karnac1; le quali costruzioni, esaminate sul luogo dagli eruditi architetti i signori Gau ed Huyot membro dell’Instituto di Francia, furono giudicati da que’ periti di un’epoca assai più remota che non sono le altre parti aggiunte a quell’immenso edifizio, ed a quello di Luqsor nel decimo nono secolo avanti l’era volgare e nei seguenti più vicini a noi, da vari di que’ Regnanti, cominciando da Amenofis I, e dallo stesso Re Mandui summentovato

  1. Diodoro di Sicilia nella sua descrizione di Tebe così accenna i templi di quella città; De quatuor enim templis ibi constructis unum est antiquissimum quod stadiorum xiii circuitum. .. habeat: Bibl. I. 46. Una sì grande periferia non può convenire che al vastissimo tempio di Karnac, il più antico di tutti.