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Pagina:Memorie e documenti sulla fondazione della Biblioteca Popolare Circolante di Prato.djvu/11

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STORIA

DELLA

FONDAZIONE E DEL GRADUALE SVILUPPO

DELLA BIBLIOTECA PRATESE


Ad ovviare a questa mancanza, nel succitato articolo riferita, a procurare che la classe più negletta e al tempo stesso più vitale dell’ umana famiglia avesse libri e da quelli potesse attingere conveniente istruzione, il dott. Antonio Bruni nell’ottobre 1801, giovine allora ventenne e sempre studente all’Università di Pisa, penetrato della somma necessità di dar vita intellettuale mediante la istruzione al popolo nostro, ebbe il pensiero di formare una Società, la quale avesse per scopo di fare acquisto dei libri più utili e istruttivi, atti a formarne una Biblioteca, la quale poi servir dovesse per il vantaggio morale di quella classe di popolo che più reclama i soccorsi di una sana istruzione: e qui si noti come per allora1 il concetto e più specialmente la pratica attuazione di una Biblioteca Circolante Popolare fosse nuova in Italia e

  1. La città di Beblenheim fu la prima in Alsazia a’ 29 Dicembre 1862.