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Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/517

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416 MEM. STOR. CIV. ED ECCL.


17. Da parte del Vangelo in una delle navi laterali cominciando da capo vi è l’Altare intitolato della SSma Annunziata, ancorchè vi sano due Quadri, Uno sono il titolo del SSmo Rosario, e l’altro più picciolo, dove è dipinto il Mistero dell’Annunziazione della Bma Vergine. In questo sta eretta una Confraternita di Ecclesiastici, e Secolari, fondata con autorità dell’Ordinario. Si governa dal proprio Procuratore, che conferma la Corte Vescovile, e dalla quale tiene tutta la sua dipendenza. I Fratelli hanno l’uso de’ sacchi di tela bianca, e sua mezzetta color verde . Appresso si vede l’Altare di S. Antonio di Padova, quale anticamente fu eretto dalla Famiglia del Giglio: oggi si possiede da D. Antonio, e D. Gaetano di Cicco, Fratelli, per testamento de’ 5.Decembre 1690. fatto da D. Pietro di Cicco, loro Zio paterno, che fu Arciprete di questa Chiesa. In questo Altare si venera la Statua di detto Santo, e si mantiene dalli suddetti di Cicco, li quali hanno I’ onore del titolo di Conti. Il terzo Altare è della Presentazione di M.V., costrutto ab antiquo dalla Famiglia Rota, padrona di essa Cappella. Finalmente vi è l’Altare di S. Lorenzo M. rifatto di stucco all’uso Romano ultimamente dalla Famiglia de Muziis, come dicsendenti dalla Famiglia Masciarìa, che ne furono i primi fondatori. Nell’altra nave cominciando dalla parte dell’Epistola dell’Altar Maggiore, il primo Altare è dedicato a S. Michele Archangelo, nè si ha notizia della sua fondazione. Dopo viene quello di S. Pietro in Vinculis, che prima fu eretto da quei della Famiglia Piccoli, a’ quali succedè la Famiglia Gentile, e questa estinta, al presente si mantiene dal Procuratore, o sia Quartolano della stessa Chiesa. Il terzo Altare è dedicato in onore di S. Carlo Borromeo, che fu della Famiglia Papocchia, e ora è stato rinuovato a spese di D.Antonio Ferulano, Arciprete di essa Chiesa.

18. Il Coro stà posto dietro I’Altar Maggiore con suoi stalli di noce ben formati, e stà provisto di tutti li libri Corali necessarj. La Sagristia ancorcche sia troppo angusta, a proporzione del numeroso Clero, è proveduta di tutto il bisognevole per la sagre funzioni. Tiene il suo ingresso da dentro il Coro dalla parte dell’Epistola, e dall’altra parte del Vangelo sta posto il Campanile, di cui si è detto . Ha querta Chiesa il suo organo, ben formato: il Battisterio con servizio d’argento da noi ordinato, e proveduto. Vi sono quattro Confessionali, e più sepolture, così comuni, come particolari, oltre ad altra per gl’Ecclesiastici.

19. Dentro il Coro si ritrova sepellito il Cadavere di Monsignor Gio: Battista Quaranta, Vescovo di Larino, il quale lasciò di vivere in questa Terra li 13. Settembre 1685. e la pietra sepolcrale si vede posta sopra il Presbiterio avanti l’Altar Maggiore, e da noi si è ordinato farvisi i’ Iscrizione, che non aveva.

20. Il Cimiterio è situato all’incontro della porta maggiore con tutto ciò, che si prescrive nel Rituale Romano, e sua forma, tramezzandovi tra la Chiesa, e ’l Cimiterio la strada.

21. Ma quantunque questa Chiesa sia fornita di tutto ciò, che conduce al culto divino, la quantità delle Sagre Reliquie però le dà gran pregio. Sotto