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INDICE DELLE COSE NOTABILI | xlvii |
dore lo chiama, e l’onora in Constantinopoli, ritorna, ne discaccia Odoacre, e si fa Re d’Italia, e Zenone lo conferma. 7. v. Eruli. si fa coronare per mano de’ Vescovi, e sue leggi. 91. 8. non altera la polizia delle Provincie, e accorda a’ Negoziatori di Puglia, e di Calabria alcune esenzioni. 9. se ne muore, e gli succede Atalarico suo figliuolo, e Amalasunta sua Madre ne prende il governo, 92. 10. Non soffrendo i Goti i trattati di Amalasunta con Giustiniano, eleggono per loro Re Teodato figlio di Amalafrido. ivi. sdegnato Giustiniano spedisce Belisario, quale fa gran danno. 92. 11. i Goti acclamano Vitige per loro Re. 93. 12. Belisario lo fa prigione, e lo conduce in trionfo in Constantinopoli. ivi. Richiamato Belisario in Constantinopoli per sospetto di stato, i Goti creano Ildibaldo, e ucciso per le sue crudeltà, eleggono Erarico, e anche l’ammazzano, ed eleggono Totila Re d’Italia. 13. questo ricupera quanto era stato occupato da Belisario. ivi. venuto in Italia Narsete Eunuco, valoroso Capitano di Giustiniano, vinse, e uccise Totila. 15. e seg. Narsete s’inoltra fino a Roma i Goti con Teja, creato loro Re, restano vinti, e Teja ucciso. ivi. e con ciò i Goti lasciano l’Italia dopo avervi regnato. 64. anni da Teodorico loro primo Re. ivi. In qunsto tempo non vi fu alterazione circa il governo delle Provincie, e loro Magistrati. 94. 16.
Gotifredo Buglione colle armi della Cruciata ordinate nel Concilio di Melfi prende Gerusalemme, e si fa Re. 135. 15. e gli succede Balduino suo Fratello. ivi.
Greci, e loro discadimento in Italia coll’ingresso de’ Goti. v. Goti. poi de’ Longobardi. v. Longobardi. appresso de Francesi. v. Francesi. finalmente ne vengono totalmente discacciati. v. Normanni.
Greci abitanti in Larino vecchio. 147. 6. in Montorio. 516. 3.
Gregorio Pomodoro da Ruo vescovo di Larino. 594. lx. fu vigilante, e accorto Pastore, celebra il suo Sinodo, amplia l’Episcopio. ivi.
F. Gregorio II. della Famiglia Compagni, dopo molti impieghi nel suo Ordine de’ ’Predicatori fu Vescovo di Borgo S. Sepolcro. 602. LXVI. Quindi passa alla Chiesa di Larino, e nella Sala dell’Episcopio si legge il suo elogio. 603. §. Dalla.
S. Gregorio VII. dà ricovero a Gisulfo ultimo Principe di Salerno de’ Longobardi. 131. 4. di ciò sdegnato Roberto Guiscardo, arma contro il Papa, il Papa in un Concilio lo scomunica cum fautoribus suis, e in un altro scomunica lui, e Robertum de Lo ritello, come invasori de’ beni della Chiesa. 132. 5. si rappacificano, e il Papa l’assolve. 6. Scomunica Errico III [IV]. Imperadore perchè si usurpava l’Investitura de’ Vescovadi, e Badie con denaro. 133. 8. l’imperadore lo fa deporre in un Conciliabolo, e il Papa depone lui dall’Imperio. ivi. e l’im peradore scalzo si conduce in Canossa Castello di Reggio di Modena, e viene assoluto. ivi. Ciò non astante l’Imperadore fa deporre il Papa in un Con ciliabolo, e inalzare l’Arcivescovado di Ravenna, sotto nome di Clemente III. e il Papa scomunica lui, e depone l’Antipapa. 9. v. Errico III. S. Gregorio per toglier si dalle sue violenze coll’ ajuto di Roberto Guiscardo se ne va in Salerno, e conferma a Roberto l’Investitura. 10. si di-