Pagina:Memorie storiche civili, ed ecclesiastiche della città, e diocesi di Larino.djvu/9

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iv

che nell’altro stato la cospicua Chiesa di Benevento: come pure è chiara la sollecitudine, che avea, per quanto gli veniva permesso, per le altre della sua vasta Provincia. Quindi degnatosi il Santo Pontefice trasferirmi di proprio moto dalla Chiesa di Cariati, e Gerenzìa, al servizio di quella di Larino, di lui suffraganea; e prima informatomi minutamente sopra lo stato temporale, e spirituale di essa, sono inesplicabili le premure, che mi diede, per il suo buon governo; può persuadersele però ognuno, che abbia avuto cognizione del suo spirito Ecclesiastico; e molto più la Santità Vostra, la quale in ogni stato godeva della sua più intima confidenza, per le insigni prerogative, che adornavano la di Lei Sagra Persona. Nè ciò bastandogli, volle altresì incaricarmi, che tratto tratto facessi pervenire alla di lui notizia, quanto si andava operando del più preciso, che mi aveva ordinato, con assicurarmi della Pontificia Autorità, per que’ contratempi, che giammai avessero potuto avvenire. Condot-


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