Pagina:Memorie storiche del Santuario di Castelleone.djvu/26

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sciplini, o Confratelli, che allor esistevano del Consorzio di Maria Vergine, e quelli di San Pietro Martire, cantando le Litanie di Maria; indi gli Amadei del Convento di Bressanore, nel quale aveva avuto principio dal B. Amadeo quell’Ordine, ossia Riforma dell’Istituto de’ Minori Osservanti di San Francesco, al quale dopo non molto fu di bel nuovo incorporato: poi tutto il Clero con cere ardenti, preceduto da preziosa Croce d’argento, che era in somma venerazione, e dietro a tutti il Canonico D. Matteo da Ponte Vice-Prevosto. In seguito, per usar le stesse parole dei Fiammeni, era condotta sopra una carretta dai proprj figli la muta e storpia Vedova attorniata dal Pretore e dai primarj Consiglieri, e da un numerosissimo stuolo di Castelleonesi e Forestieri, che con tutta compostezza e divozione recitando a bassa voce fervide preghiere, accrescevano la pompa della sacra funzione.

Giunta la processione al luogo desiato, si schierarono in buon ordine, da una parte gli uomini, e dall’altra le donne; e