Pagina:Memorie storiche del Santuario di Castelleone.djvu/42

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dei Miracoli, la verità della missione ai Castelleonesi della pia Donna, col rendersi questa dalla Vergine per ben due volte storpia e muta, e per ben due volte ancora col risanarsi alla vista del Popolo, perchè al linguaggio di questi prodigj fosse ella creduta.

Così per tacere d’altri esempj, troviamo nell’Esodo al Cap. 4. avvenuto in Mosè, a cui rese Iddio coperta di lebbra la mano, e poi ridusse di nuovo al pristino stato, a prova della di lui missione al Re d’Egitto.

Ciò che poi è avvenuto al Prete Don Giacomo Zoveni, o Giovani, che trattò Domenica da pazza, e che prendendole, in così dire, la mano, come ho riferito, restò anch’egli storpio nel braccio; e in seguito risanato unitamente a Domenica da Maria Santissima nel giorno 13 Maggio, cioè nella terza di lei Apparizione; combina perfettamente con ciò, che volle il Signore nel Condottier d’Israele, dicendogli: Si non credident, neque audierint sermonem signi prioris, credent verbo signi sequentis.