Pagina:Memorie storiche del Santuario di Castelleone.djvu/72

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Monsignor Giulio Turriani Prevosto della Scala di Milano, qual Economo Regio. Tale cessione fu vincolata a varj patti e capitoli riferiti dal Fiammeni nella sua Storia, e si riserbò la Comunità il diritto di ritogliere ai Padri la Chiesa in qualunque tempo si conoscessero non osservate le fatte convenzioni.

Così stabilite le cose, fabbricarono gli Agostiniani il loro Convento, e vi fu messa la prima pietra nel 1619 dal Padre Costanzo Cropello, che vi venne Priore pel primo, e che custodì per alcuni anni con tutto lo zelo la Chiesa. In seguito sino al 1781 rimasero in pacifico possesso, questi buoni Padri, del Santuario; quando in tal anno, per effetto di Piano riguardante le Corporazioni Religiose, fu questo Convento destinato a cessare, per concentrarsi in altri que’ Religiosi, che in esso ritrovavansi. In tale circostanza i Deputati all’Estimo di questa magnifica Comunità, col mezzo del dotto Signor Notajo Carlo Giuseppe Lavizzari, Regio Cancelliere, interessatissimo a sostenere i diritti della sua