Pagina:Memorie storiche della città e del territorio di Trento.djvu/107

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e del territorio di trento. 89

chivio del Castello del Buon-Consiglio colle seguenti parole: «Anno Domini 1507 fuit Dieta Imperii Constantie per Maximilianum Romanorum Regem celebrata, in qua Dieta Nos Georgius Episcopus Tridentinus Familie de Neydegk ex Nobilibus Austrie, antea Cancellarius prefati Regis in Austria, Stiria, Garintia, Garniola etc. Regalia nostra una cum Reverendissimo Archiepiscopo Moguntino, et Episcopo Augustensi prelato Rege in Majestate sedente solemniter per Vexilli traditionem a predicto Maximiliano Rege obtinuimus ...........»

Convien qui notare, che essendo mancato di vita l’anno 1495 l’Arciduca Sigismondo senza successione, l’Imperator Massimiliano venne al possesso del Tirolo e degli altri Stati, che appartenevano all’Arciduca Sigismondo, e riunì in se solo tutti i vasti dominj dell’Arciducale Casa d’Austria. Avendo questo Imperatore l’anno 1507 disegnato di passare con gente armata in Italia, e venendogli dai Veneziani negato il passaggio pe’ loro stati, egli risolse di aprirselo colla forza, sperando pur anche di ricuperare e torre ad essi quelle città, che una volta appartenevano all’Impero, quali erano Verona, Padova, Vicenza, Trivigi, ed altre città, tra le quali era pure Riva, Roveredo, e le altre terre della Val Lagarina appartenenti al Principato di Trento. Accesasi quindi la guerra tra l’Imperatore Massimiliano e la Repubblica veneta, l’Impe-