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156 memorie storiche della città

dall’anno 1550 trasferita in Trento. Egli fu eletto con unanimi suffragi li 3 Aprile 1677; ma con singolare e raro esempio egli ricusò da principio costantemente d’accettare la nuova dignità, a cui veniva nominato, ed il Capitolo durò gran fatica per indurlo ad acconsentire alla sua elezione; nè deesi già credere finta o simulata questa sua renitenza, perchè egli era allora già giunto all’età di sessantasette anni, e possedeva un ricco patrimonio di sua famiglia; onde non è maraviglia, s’egli amasse meglio di passare in una vita privata e tranquilla i giorni, che ancor gli restavano. Il Capitolo nella lettera, con cui li 6 Aprile 1677 notificò all’Imperatore Leopoldo l’elezione da se fatta del nuovo Vescovo Principe, lo chiamò Vìrum de Ecclesia nostra benemeritum, prudentia, pietate, et doctrina præditum, et Subditis jucundum et gratum. Egli prese il possesso del Principato li 25 Novembre dello stesso anno 1677. L’anno appresso egli fu consacrato da’ Vescovi di Verona, Feltre, e Belluno, e fu investito nelle consuete forme delle Regalie del suo Principato dall’Imperatore Leopoldo li 26 Aprile 1679. Nello stesso anno uscì alla pubblica luce colle stampe di Carlo Zanetti in Trento una raccolta contenente oltre l’orazion panegirica i varj componimenti poetici sì italiani come latini, che in lode del nuovo Eletto furono recitati nell’adunanza dell’Accademia degli Accesi, della quale egli era stato principe.