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memorie storiche della città |
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Nogaretum. Quali sieno gli altri castelli nominati da Paolo Diacono, varie sono e diverse le congetture degli eruditi, che commentarono quel passo; congetture che sono bensì più o meno verisimili, ma tuttavia sempre incerte. Assai probabile è quella, che Volenes sia Volano terra posta sulla strada, che conduce a Verona, poco discosta dalla città di Roveredo1. La più inverisimile di tutte le congetture, e la più improbabile è quella, per cui alcuno ha creduto, che Tesana possa esser Tisens terra tedesca nel Tirolo, affatto lontana e per ogni verso disgiunta dalle strade, che tennero i Franchi. Tesana è il primo de’ castelli nominati, e come dee credersi, che lo storico gli abbia nominati secondo l’ordine de’ luoghi, o della marcia dell’esercito, io porto opinione, che Tesana altro non sia che Osana nella Val di Sole, ov’esiste anche oggidì un antico castello forse fabbricato sulle ruine di quello distrutto da’ Franchi. Il castello d’Osana è il primo, che doveva presentarsi agli occhi de’ Franchi, allorchè pel Ponte di Legno entrarono nell’Anaunia, e Tesana è appunto il primo nominato fra i castelli presi nella loro marcia da’ Franchi, dopo il quale immediatamente viene Maletum. Nè dee far maraviglia il vedere chiamato Tesana quello che oggidì chiamasi Osana. La
- ↑ Veggansi Memorie antiche di Rovereto Lettera al Muratori §. 37. e segg.