Pagina:Memorie storiche della città e marchesato di Ceva.djvu/166

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L’altra si legge sul Campo Santo di questa Città sul muro esterno della Chiesa mortuaria di S. Agostino verso mezzodì.

Eccone il tenore.

Ippolita . Bassi .
Patrizia . Cevese .
Madre . di . Carlo . Marenco .
visse . diletta . a . suoi .
ignorata . dal . mondo . nota . a . Dio .
che . il . giorno . 28 . dicembre . 1841 .
dopo . quindici . lustri . d’interna . prova .
diè . pace . all’ossa .
e .
Gioia . allo . spirito . di . Lei . tribolato .


CAPO XVIII.


Dell’Arcipretura.


Dell’arcipretura di questa città che porta il titolo di santa Maria del Castello, non si conosce l’origine, ma non può a meno d’essere antichissima ed anteriore alla fondazione della collegiata, la quale prese da questa il nome intitolandosi: Collegiata S. Mariæ de Castro.

Sino alla metà del secolo XVII l’arciprete abitava in Castello dove si trovava la parrocchia, e possiede tuttora un campicello sotto le mura di cinta di detto Castello verso Oriente che deve supporsi fosse l’area della casa parrocchiale. Dell’antica parrocchia, si parla a lungo nel capitolo delle Chiese.