Pagina:Memorie storiche della città e marchesato di Ceva.djvu/278

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ed esorbitanti che passarono le 400m. lire come ebbi io stesso il mezzo di verificare da autentici documenti esistenti negli archivi della sua casa.

Ritornato il Piemonte sotto il dominio di Casa Savoia fu il marchese di Cravanzana fatto cav. gran croce e gran conservatore dell’ordine militare dei Ss. Maurizio e Lazzaro, e consigliere di Stato.

Cessò di vivere in Torino li 29 novembre 1818, compianto dai poveri di cui era tenero padre, da quanti ebbero l’occasione d’ammirarne le rare virtù, ond’era fregiato e dal Re Vittorio Emmanuele I, che aveva in lui un suddito affezionatissimo, ed un consigliere saggio, disinteressato e pratico quant’altri mai degli affari del governo.

Lasciò eredi di sue sostanze due nipoti figlie di suo fratello Nepomuceno ambasciatore a Berlino dove morì1, e cara e venerata memoria nei Torinesi ed in Mondovì sua patria d’origine. Con esso si estinse una delle più illustri famiglie di Mondovì che diede allo Stato alti funzionarii ed alla chiesa un illustre Prelato qual si fu monsignor Fontana

  1. Di queste due nipoti vive ancor la secondogenita per nome Luigia Fontana di Cravanzana, che all’egregie doti dello spirito accoppia un cuore generoso e grande. Contribuì per la somma di diecimila franchi all’erezione della parrocchia di Breolungi presso Mondovì, dove ha un ampio tenimento, e fa distribuire colà in ogni anno copiose limosine ai poverelli. In memoria dell’erezione ossia ripristinamento di questa parrocchia, si fece incidere in marmo la seguente iscrizione che si legge dalla parte dell’epistola all’altare di S. Lodovico Re di Francia.

    MDCCXLIII

    Questa antica Pieve del contado di Bredulo già 700 anni scaduta, da 200 spogliata, soppressa, in quest’anno si ristabiliva dal vescovo tutto zelo monsignor Ghilardi per commendevole e rara liberalità di Luigia Fontana dei conti (ossia marchesi) di Cravanzana, colle largizioni dei parroci Mondino, Dardanelli, Granetti, pia sollecitudine degli amministratori della chiesa.
            In questo dì solenne 7 maggio, i Breolungini
    .

    Per gratitudine P. P.