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Tre furono viceprefetti di Ceva, il signor Chiarie di Dogliani, prima dell’unione della Liguria al Piemonte, e dopo il signor Tèdenat, già console di Francia in Savona, ed il signor cav. Montiglio di Casale.

Il tribunale di prima instanza era composto d’un presidente, di due giudici, d’un procuratore generale, e d’un segretario.

Nel 1805, si compilò un regolamento che fu approvato in Genova dall’arcitesoriere dell’impero Le-Brun li 2 dicembre stesso anno. I compilatori di questo regolamento furono l’avvocato Morretti, presidente, gli avv. Jemina e Martelli, giudici, Delestrè procuratore imperiale e Bellone segretario. Dopo il Delestrè, furono nominati a procuratori imperiali presso questo tribunale li signori Gobbo francese, il signor avv. Felice Bongiovanni da Mondovì, ed il signor cav. Leopoldo Bassi da Ceva.

La faceva da sostituito procuratore imperiale, il signor avv. Alternandola da Garessio.

Gli articoli principali di questo regolamento sono:

I. Il tribunale darà udienza il martedì, giovedì, venerdì e sabato d’ogni settimana.

II. L’udienza del martedì è destinata per le cause che interessano il demanio imperiale, e gli stabilimenti pubblici.

III. L’udienza di giovedì, è fissata per chiamarvi le cause nuove, che saranno inscritte sul ruolo, per essère disputate secondo il loro ordine, ecc.

IV. L’udienza del venerdì, servirà per le cause che debbono giudicarsi, previa relazione, e per gli affari assegnati secondo l’ordine che è loro fissato sul ruolo.

V. A quelle del sabato saranno giudicati gli affari di polizia correzionale.

VI. Le udienze sì civili che correzionali si apriranno a nove ore precise del mattino.

Con trent’altri successivi articoli si provvede al buon andamento, ed al servizio del tribunale.