Pagina:Memorie storiche della città e marchesato di Ceva.djvu/319

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alla stanza dell’innocente e perseguitato Pontefice. Vestivasi a fretta degli abiti pontificali: voleva che rimanesse testimonio il mondo della violazione, non solamente della sua persona, ma ancora del suo grado e della sua dignità. Entrò per forza nella pontificia camera il generale di gendarmeria Radet, cui accompagnava un certo Diana, che per poco non aveva avuto il capo mozzo a Parigi per essersi mescolato in una congiura contro Napoleone, con lo scultore Ceracchi, ed ora si era messo non solamente a servir Napoleone, ma ancora a servirlo nell’atto più condannabile che da lungo tempo avesse commesso. Radet, pensando agli ordini dell’imperatore venne tostamente intimando al Papa, accettasse i due milioni, rivocasse la scomunica, altrimenti sarebbe preso e condotto in Francia. Ricusò, non superbamente, ma pacatamente, il che fu maggior forza, il Pontefice la proferta. Poi disse, perdonare a lui, esecutor degli ordini: bene maravigliarsi che un Diana, suo suddito, si ardisse di comparirgli avanti, e di fare alla dignità sua tanto oltraggio; ciò non ostante, soggiunse, anche a lui perdonare..... Preso con una mano un Crocifisso, coll’altra il Breviario, ciò solo gli restava di tanta grandezza... s’incamminava dove condurre il volessero. Il generale Miollis (quel desso che fu comandante di Ceva alla resa del forte), passeggiava nel giardino del contestabile per sorvegliare all’operazione. Non era senza sospetto di qualche rumore, motivo per cui scelse la notte.

Assiepato da ogni intorno dalle armi napoleoniche fu celeremente accompagnato alla carrozza che a questo fine era stata apparecchiata, e solo con Radet, entrò in essa e si partì precipitosamente per la Toscana per prevenire la fama dell’arresto.

Trasmettevansi l’uno all’altro i gendarmi di stazione in stazione il cattivo e potente Pio.

Quel di Genova, temendo di qualche moto nella riviera di Levante, l’imbarcava sur un debole schifo che veniva di Toscana. Domandò il Pontefice al carceratore se fosse intento