Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
220 | memorie storiche di arona |
sul monto di 6an Carlo, ed il monastero delle Religiose sotto il titolo della Purificazione, stato come si disse fondato nell’anno 1590 entrambi di grande vantaggio al paese, dando il primo un aiuto al parroco nell’amministrazione dei Sacramenti a quasi tutto il territorio, e perchè il secondo, oltre all’istruzione gratuita, che dava alle povere figlie del paese, educava internamente un buoni stuolo di zitelle civili. L’effettivo abbandono però di queste case religiose non ha avuto luogo che in settembre del 1811. Venduti dalla nazione i beni, le suppellettili ed i locali stessi, non andò guari che quel luogo consacrato alle astinenze, ed alle meditazioni dei pazienti Cappuccini divenisse un sito di delizia di un privato. Sussiste tuttora il fabbricato del monastero della Purificazione, ma a tutt’altro uso perchè in parte acquistato dal municipio, lo destinò per case di abitazione private e di ufficii pubblici, avendone venduta la parte rustica; e nell’altra parte che si era per se riservata il governo, vi stabilì l’ufficio della dogana. Non parrà sicuramente strano alle future genti, come è a noi sembrato, se loro avverrà di vedere altri consimili cambiamenti.
È tuttora ignota, od almeno non abbastanza spiegata la ragione della non seguita soppressione dell’altro monastero sotto il titolo della Visitazione. Veniva pure questo compreso nella disposizione dell’imperiale decreto sotto la generica denominazione di religiosa corporazione egualmente che l’altro della Purificazione; e se il fine principale di tali abolizioni era l’appropriamento dei loro beni per provvedere ai bisogni dello Stato, questo monastero essendo più ricco del soppresso, era più in pericolo di cadere sotto la disposizione della legge, e di maggior interesse del governo di sopprimerlo. Non è meno da credersi,