Pagina:Meomartini - I monumenti e le opere d'arte della città di Benevento.djvu/133

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proporzioni, per la naturalezza della posa, per la stupenda maestria delle pieghe delle vesti, per la sorprendente espressione; in breve, per tecnica e per sentimento insieme.

Alla di lei destra è Giove, l’Ottimo Massimo del tempio Capitolino, quasi tutto nudo, e con una picciola veste, il pallio della divinità, che scendendogli dall’omero sinistro, e ripiegandoglisi intorno il fianco, gli pende sino a mezza gamba fra una perfetta struttura di pieghe, le quali lasciano trasparire le sottoposte curve del corpo, massime della coscia e del ginocchio destro. Denudati ha quasi tutto il torace, l’addome e il destro braccio; e in queste parti del suo corpo, scolpite con rara maestria, lascia ammirare delle forme fortemente virili. Folta e ricciuta ha la barba come i capelli, trattenuti quest’ultimi da un diadema formato da un semplice nastro ligato sull’occipite, come sovente trovasi in molte sue figure1.

È rivolto a Marciana, cui porge con la destra la folgore, sotto forma di un tizzo fiammeggiante ai due estremi2, quasi in atto di comunicarle lo spirito della Divinità, e nella sinistra sostiene un’asta lunga con pometto alla punta, affatto simile a quello rotto di Marciana. Ai piedi ha sandali ricamati, allacciati con nastro. Il padre degli Dei e degli uomini è raffigurato tal quale vien descritto3 e lo si riscontra più spesso negli antichi monumenti.

Nel tutt’insieme la figura di Giove in questo quadro è un capolavoro di arte scultoria.

Rossi ha voluto vedere rappresentata sotto queste sembianze lo stesso Traiano; ma non ci vuol molto per persuadersi che abbia affatto errato; imperocchè questo Principe nè nel nostro monumento, nè altrove è mai scolpito con la barba, che non portò mai, perchè ci dice Dione, come vedemmo4, che Adriano fu il primo degli imperatori Romani che se la lasciò crescere. E di fatti, svolgendo cronologicamente la serie dei ritratti degli

  1. Montfauçon, op. cit. tom. I, tav. IX, fig. 3; tav. X, fig. 4 e 6; tav. XI, fig. 14; tav. XII, fig. 10; tav. XV, fig. 1, e seg.
  2. Montfauçon, op. cit. tom. I. pag. 34.
  3. Pantheum Mythicum, etc. op. cit. pag. 11 e seg.
  4. Sifilino, compendio di Dione, nella vita di Traiano.