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arco traiano 141


Ci dice pure Dione1, parlando della prima vittoria di Traiano contro Decebalo e della relativa sottomissione e pace: «Has conditiones Decebalus deductus ad Traianum invitus accipit, eumque prostratus ad pedes veneratur.» E se l’artista non ci ha rappresentato il momento descritto da Dione, può bene intendersi che abbia voluto tramandarci quello in cui Decebalo giura sottomissione e fedeltà al Romano Imperatore. Spiegano quest’atto solenne la mossa del principe straniero e la presenza del sommo Dio. Il riscontro dell’autunno, stagione in cui ebbe luogo la pace, con la presenza delle querce con le ghiande avvalora l’ipotesi mia.

Nè vi fa contrasto la foggia di vestire di Decebalo e dei suoi compagni, giacche, se è vero che nella colonna Traiana i Daci sien quasi sempre scolpiti con una specie dei nostri calzoni, vi son pure nella colonna istessa esempii di soldati nemici dei Romani vestiti della medesima tunica e del medesimo mantello dei quattro stranieri del nostro quadro2. E sebbene dica il Montfauçon3 che i Daci nel vestire poco si differenzino dai Parti, mi riconferma che i nostri stranieri sien Daci il notare la calzatura con i lacci intrecciati sul davanti dalla punta dello stivale all’alto del gambale simile a quella di uno dei Daci scolpito nella colonna Traiana4. È vero che lo stesso autore5 soggiunge che questa calzatura, detta barbara dai Romani, era comune ai Daci, ai Parti, ai Galli ed ai Germani, ma il riscontrarsi nella colonna Traiana portata da un guerriero Dacico mi conforta.

Undicesimo quadro grande (al di sopra dell’imposta dell’arcata, a destra dell’osservatore) Tav. XXIV.

Questo è uno dei quadri più importanti dell’Arco di Benevento, sia dal lato artistico che da quello storico. Il lettore mi sia benigno di un po’ di pazienza, e pria mi segua nella descrizione.

A destra del riguardante, sul limitare del quadro, vedesi la simpatica figura di Traiano. Veste la tunica e il paludamento, fermato con fibbia sull’omero destro, tunica e paludamento che

  1. Sifilino, Comp. di Dione, nella vita di Traiano.
  2. Montfauçon, op. cit. tom. IV. tav. XVI, fig. 1.
  3. Op. cit. tom. III. pag. 82.
  4. Lo stesso, tom. III, tav. VLVI fig. 2.
  5. Op. cit tom. III, pag. 65.