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via traiana | 305 |
che Diana fu considerata come la custode delle vie. La sua presenza, adunque, nel sudetto quadro affermerebbe un ricordo storico di quest’opera così grandiosa quale fu la Via Traiana. Forse un ricordo più completo ce ne sarebbe rimasto in quel quadro, se, per disavventura, non se ne fosse perduto un pezzo, e quello proprio che ne avrebbe definito il soggetto.
Non posso in questo lavoro dilungarmi più oltre su quest’argomento; e devo di necessità tacere intorno alle colonne miliarie che in questa città e nei paesi prossimi sonosi rinvenute; tanto più che di esse hanno discorso con competenza, oltre agli scrittori patrii, il Mommsen, il Garrucci ed il Pratilli.