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della chiesa cattedrale di benevento 471

5. colonna del cereo pasquale


A sinistra dell’ambone di sinistra (Tav. LXIII) s’innalza una bella colonna del cereo pasquale, come vedesi in altri esempii di amboni. Essa si compone di uno zoccolo moderno, di un piedistallo (di un sol pezzo con la base della colonna) e del fusto.

Piedistallo — Sopra un plinto quadrato, decorato di quattro rosoni ai quattro angoli della faccia orizzontale, poggia una gola molto piana; e al di dentro di essa un fusarolo intagliato circonda l’imoscapo di un cilindro. Quattro figure di uomini, di tutto rilievo, due imberbe e due barbute, si elevano dal plinto, ed addossandosi al cilindro sostengono con gli omeri e con le mani un’altra base formata di plinto, piccolo toro e gola rovescia. Quest’ultima è decorata alternatamente di foglie d’acanto e di foglie d’acqua. Sui quattro angoli del plinto al posto della solita foglia protezionale sono scolpiti quattro animali, ora però poco riconoscibili. La tecnica e lo stile di questo piedistallo sono molto differenti dalla tecnica e dallo stile del fusto della colonna.

Fusto — Esso si compone di due pezzi, interrotti da tre membrature di maggior diametro: le due estreme a tronco di cono rovescio ornate, quella di sotto di foglia di quercia con ghiande, come quelle della base dei parapetti degli amboni, quella di sopra di foglie d’acanto e la media di forma cilindrica con fascia di marmo colorato, al cui posto un tempo doveva essere il musaico. Però tanto il pezzo inferiore, che quello superiore della colonna si possono considerare come riuniti, essendo identica e continua la decorazione di entrambi. Dall’imoscapo liscio per fino al sommo scapo, sul quale poggia l’astragalo, si svolgono intorno al fusto, leggermente elicoidiche, quattro fasce ornate di vario fiorame ad alto rilievo, alternato da quattro scannellature, nelle quali ora vedesi una larga fascia con filettatura ai bordi di marmi colorati, ma un tempo eravi il musaico. L’ornato delle fasce comincia da piede con la scultura di un animale fantastico, cioè col corpo ed i piedi di uccello, con la testa e la coda di coccodrillo; e si svolge a viticci ed a fogliami in modo vario nelle quattro fasce. In una di esse sono scolpiti tra i viticci alcuni uccelletti ed un topolino.