Pagina:Meomartini - I monumenti e le opere d'arte della città di Benevento.djvu/527

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GIUDIZII FINORA PRONUNCIATI

SUL MERITO DELL’OPERA PRESENTE




L’illustre Architetto Camillo Boito all’autore, che gli inviava una copia del primo fascicolo della sua opera, diresse la lettera seguente:

«Milano 8 agosto 89


Ch.o Signore

Come posso io ringraziarla delle Sue tanto cortesi parole e dei Suoi così benevoli giudizii sulle cose mie? Davvero che sono rimasto confuso.1 E mi rallegro con Lei del Suo eccellente lavoro. Sarà un modello di illustrazione davvero storica per la dottrina, artistica per la eleganza e critica per la finezza.

Oh se ci fossero parecchie monografie come quella che Ella à si bene principiata, la storia dell’arte in Italia sarebbe più facile a farsi!

Le rescriverò dopo avere continuata la lettura degli altri fascicoli. Per ora mi bastava esprimerle i sensi della più calda riconoscenza ed ammirazione del

Suo dev. C. BOITO»



Nel N.° 29, anno 1.°, del giornale Lettere e Arti che si pubblicava in Bologna sotto la Direzione dell’illustre professore Enrico Panzacchi, si legge:

«Una bella e importante pubblicazione artistica è quella intrapresa dall’ingegnere architetto Almerico Meomartini, e della quale sono uscite finora la 1.a e la 2.a dispensa in un fascicolo: I Monumenti e le Opere d’arte della città di Benevento, lavoro sto-

  1. Si riferisce alle parole che l’autore di quest’opera usa a riguardo di lui nella prefazione.