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Pagina:Mill - La liberta, Sonzogno, Milano.djvu/50

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50 la libertà.


D’altra parte, è riconosciuto in politica che un partito d’ordine o di stabilità e un partito di progresso o di riforma sono i due elementi necessari d’uno stato fiorente, finchè l’uno o l’altro dei partiti abbia talmente estesa la sua potenza intellettuale da saper essere ad un tempo partito d’ordine e partito di progresso, conoscendo e distinguendo quel che si deve conservare e quel che si deve distruggere. Ognuna di queste maniere di pensare trae profitto dai difetti dell’altra; ma è principalmente la loro mutua opposizione che le mantiene entro i limiti della sana ragione.

Se non si può esprimere con uguale libertà, sostenere e difendere con uguale ingegno e con uguale energia tutte le opinioni che si contendono il terreno della vita pratica, siano poi esse favorevoli alla democrazia o all’aristocrazia, alla proprietà privata o all’uguaglianza economica, alla cooperazione o alla concorrenza, al lusso o all’astinenza, allo stato o all’individuo, alla libertà o alla disciplina; non v’è alcuna probabilità che i due elementi ottengano ciò che loro è dovuto; è sicuro che uno dei piatti della bilancia traboccherà. La verità, nei grandi interessi pratici della vita, è sopratutto una questione di combinazione e di conciliazione degli estremi; e poichè pochissimi uomini hanno abbastanza criterio ed imparzialità sufficiente per fare questo accomodamento in modo più o meno corretto, così talvolta esso deve compiersi col proceder violento di una lotta tra combattenti sotto bandiere nemiche. Se, a proposito d’una delle grandi questioni che abbiamo enumerato testè, un’opinione ha maggior diritto dell’altra ad essere non soltanto tollerata, ma anche incoraggiata e sostenuta, è la più debole. Ecco l’opinione che, pel momento, rappresenta gl’interessi trascurati, il lato del benessere umano che è in pericolo di ottener meno della parte che gli spetta. Io so che tra noi son tollerate le opinioni più varie sulla maggior parte di tali materie: e ciò prova con esempi numerosi e non equivoci l’universalità di questo fatto: che nello stato attuale dello spirito umano tutta la verità non può farsi strada che traverso la diversità d’opinioni. Quando si trovano delle persone che non partecipano affatto all’apparente unanimità del mondo su di un soggetto, è probabile che, se anche il mondo avesse ragione, questi dissidenti abbiano a dire per altro in loro favore qualcosa che merita d’essere ascoltato, e che pel loro silenzio la verità ci rimetta qualcosa.

Si può fare l’obbiezione seguente: «Ma qualcuno dei principi comunemente ammessi, sopratutto sui soggetti più elevati ed essenziali, è qualcosa di meglio d’una mezza verità. La morale cristiana, per esempio, contiene la verità tutta quanta, e se qualcuno insegna una morale diversa, è completamente in errore.» Poichè questo è uno dei casi più importanti in pratica, nulla di meglio per met-