Pagina:Miranda (Fogazzaro).djvu/158

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154 miranda

«Si,» le risposi. Se straniera e tanto
Ella non m’era, non avrei risposto.
Misteri. In volto lampeggiò d’un riso,
Udendo il suon della natia favella
Dalle mie labbra. Indi soggiunse: «Amica
Mi vorreste?» Qual fascino spirava
Dalla persona grazïosa ed alta,
Dagli occhi scintillanti! Or Diana ed io
Siamo amiche. D’affetti repentini
Schiva qual son, come avvenisse ignoro
Che tanto docil mi piegassi a questo.
Così è strano veder le madri nostre
Seguirci assieme per la via, parlarsi
Qualchevolta, comprendersi giammai.