Pagina:Misure generali del tempo e del luogo nell'itinerario infernale di Dante.djvu/10

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ma già era levatone per lo spazio di 13 gradi circa, ossia mancavano soli due gradi ad essere un’ora dopo levato il Sole. Erano dunque le 6 ½ antemeridiane poco meno in quella stagione, ai primi di Aprile.

Vedete dunque che le due mattine infernali del Giannotti tornano ad una, e che a questo punto abbiamo del viaggio infernale dalle 7 pomeridiane del Venerdì santo fino alla mezza notte, ore cinque, e dalla mezza notte in fino a quest’ora ore 6 ½ antemeridiane, ore in tutto 5 + 6 ½ = 11 ½.

Or seguitando il Giannotti a pag. 26 della stampa fiorentina, e a pag. 16 del ristretto nella stampa milanese « adunque trovasi Dante il Sabato mattina poco innanzi il nascimento del Sole (correggi tre ore innanzi al nascimento del Sole) all’entrare nella quinta bolgia; e, seguitando il cammino, arriva alla decima bolgia, nella quale innanzi che entri è ammonito da Virgilioche non perda tempo per essere già passato il mezzodì, ed avervi molte altre cose da vedere; le parole di Virgilio son queste:

E già la luna è sotto i nostri piedi,