Pagina:Modena descritta da Francesco Sossaj.djvu/22

Da Wikisource.

)( 9 )(

tudine del provvidissimo nostro Sovrano, usando di sue private ricchezze, col mezzo del Governo fa mantenere di scorta onde potere accorrere, siccome fece parecchie volte, ai pubblici bisogni, segnatamente nei casi di temuta penuria di grano, di ostinata siccità, e di gelo impedienti la macinazione, offrendo la derrata di commutazione con altrettanto grano o farina, oppure disponendone diversamente a seconda delle circostanze, sempre senza un'ombra di interesse, e con la veduta di tenere a freno l 'avidità degli speculatori indiscreti. Oltre le riflessibili spese occorrenti per un tale stabilimento, S. A. R. vuole sborsare anche l'affitto del locale.


2. CORSO DEL NAVIGLIO.


Dalle Salesioane, a Porta Castello.

Chiesa e Monastero delle salesiane.


Al ponente del Corso del Naviglio.

Altare i. Cristo in Croce, la Madre, S. Giovanni e S. Maria Maddalena, di Francesco Stringa modenese. Sotto, un piccolo ovato rappresentante il Sacro Cuore di Gesù dipinto dal Prof. Adeodato Malatesti modenese.

2. Altare di mezzo del Sacramento. I SS. Agostino, Francesco di Sales, Francesca Fremïot e Vincenzo de Paoli, di Francesco Vellani modenese. Nel riquadro superiore la Visitazione di M. V. dello Stringa.