Pagina:Modena descritta da Francesco Sossaj.djvu/75

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questa Contrada era troppo angusto e pericoloso specialmente per la voltata dei rotabili. L’anno 1825 vi fu data una più comoda apertura mediante il ritiro e la rifabbricazione di molta parte della casa predetta di ragione di Francesco Pagliani. Nel tronco secondo, dal 1823 al 1827 furono atterrati alcuni bassi portici che sporgevano verso levante. La Chiesa del Voto sarà descritta nel Rione IV, perchè il suo prospetto si erge su la via Emilia.

31. VIA DE’ CAVALLERINI.

Parte da Maraldo, e viene a sboccare nel fine della Contrada de’ Monti.

Chiesa di S. Rocco e Confraternita delle Stimate.

In epoca non ben precisa venne eretta questa Chiesa. Solo si conosce che dal 1534 al 1785 fu uffiziata dalla Confraternita che ne porta il nome oggi residente nella Chiesa di S. Francesco. Ridotto poscia il locale a Teatro venale, indi nel 1821 a Teatro Filodrammatico, a tal uso servì, fino al 1835 allorché il Cholera morbus serpeggiando nelle nostre vicinanze, alcuni fedeli mossi da vero spirito di Religione, pensarono di riaprire la Chiesa, al qual uopo fu stabilita una colletta di offerte spontanee per le spese necessarie al ristauro, destinando ad Architetto il Prof. Vandelli il quale per dare una più bella forma alla Chiesa, volle aprirne la porta d'ingresso su di