Pagina:Modena descritta da Francesco Sossaj.djvu/77

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Confraternita delle Sacre Stimate.


Essa in Modena conosce il suo principio dal favore del Duca Cesare e la sua fondazione dal Cav. D. Ercole Fontana. Approvata dal Papa ed aggregata alPArciconfraternita di Roma il 3 Maggio dell’anno 1606 prese ad uffiziare il suo Oratorio situato nel Canal grande, al quale contiguo era un fabbricato ove ricovrava i Pellegrini. Nel 1782 passò nella Chiesa dei Cappuccini. Vi fu soppressa come le altre Confraternite nel 1798. Si rianimò l’anno 1799 successivo e riaprì la Chiesa.

Nel 26 Maggio 1807 un decreto aboliva di nuovo le Confraternite, esclusa la sola del Sacramento, e permetteva anzi che sotto tale denominazione una Confraternita esister potesse in ciascuna Parrocchia. Il Vescovo Tiburzio Cortese trasse religioso partito da siffatta estensione, e condusse le Pastorali sue sollecitudini a tanto che tutte conservò le Confraternite, col farle considerare come altrettante Sezioni di una sola e sotto uno Stendardo solo presso il Parroco al di cui circondario ognuna apparteneva. In conseguenza di che questa delle Stimate adottata la Cappa bianca e preso lo Stemma del Sacramento della Parrocchia di S. Domenico, non tralasciò più l’uffiziatura della sua Chiesa. Venuta poi l’epoca faustissima del 18 14 la Sovrana Autorità di Francesco IV e la Ecclesiastica Podestà di Tiburzio prestamente invocate dalla devozione dei componenti le riformate