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Ritornato dopo la morte di Ottone II in Roma nel 984, lui o la sua fazione prese papa Giovanni XIV, e cacciatolo in prigione lo fece barbaramente morire. Poco però godette delle sue male arti, che sul principio d’aprile del 985 improvvisamente morì.

Nel breve tempo che corse dalla sua elezione alla sua cacciata da Roma, Bonifacio fece coniar un denaro col nome di Ottone II, e ciò probabilmente per non troppo inimicarselo, e su di esso (Tav. IX, N° 8) da una parte attorno una pianta che forse volle rappresentasse un palmiere, fece mettere OTTO IMPE. ROM, e dall’altra attorno al campo SCS PEV BONIF per Sanctus Petrus Bonifatius, ed in mezzo su due linee divise da una sbarra PAPAE, e pesa grani 25.

Dopo il suo ritorno nel 984 deve aver battuto monete col solo suo nome, ma sinora credo che nessuna se ne conosca.


DONONE II

974.


Di questo pontefice eletto canonicamente appena conosciuta la morte di Benedetto VI, altro non conosciamo che il nome, e pare che sii mancato ai vivi nell’ottobre dello stesso 974, anzi taluno ha persino messo in dubbio la sua esistenza.

Monete a suo nome ignoro che esistano.


BENEDETTO VII

974-984.


Negli ultimi mesi del 974 avvenne l’elezione di Benedetto vescovo di Spoleto e nipote del fu tiranno di Roma Alberico, e pare che tale elezione venisse approvata da Ottone II.

Nulla ci rimane delle azioni di questo pontefice, se eccettuiamo le cose ecclesiastiche, abbenchè governasse la Chiesa durante nove anni; solamente conosciamo l’epoca della sua morte avvenuta nei primi di gennaio del 984, cioè un mese dopo il suddetto imperatore, che era mancato ai vivi nel dicembre del 983 lasciando per vari anni vacante l’impero.