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PASQUALE II

1099-1118.


Sulla metà dell’agosto del 1099 fu eletto papa Ranieri prete cardinale di S. Pietro, che prese il nome di Pasquale.

Questi subito si accinse a riacquistare alla Chiesa le tante città che poco per volta le erano state tolte, e tra le prime che ebbe fu nel 1101 Benevento coll’aiuto del duca Roggiero normanno, e che conservò sotto il suo dominio sino alla morte1.

Pasquale carico d’anni, e framezzo alle fazioni che mettevano a soqquadro Roma, passò all’altra vita nell’aprile del 1118.

Col nome di questo papa abbiamo una monetina d’argento bracteata (Tav. X, N° 2), cioè con un sol rovescio, essendo concava da una parte e convessa dall’altra, e sulla quale leggesi in giro PASCHALIS ed in mezzo II per Secundus.

Fu messo in dubbio se veramente fosse moneta e dove fosse battuta, ma avendola paragonata colla piccola pure bracteata di Benevento avente nel campo due chiavi segni del dominio della Chiesa Romana, con attorno BENEVENTVS2, non dubitai a crederla battuta contemporaneamente a questa in detta città affatto indipendente dall’imperatore, vedendole uguali nel modulo e nella forma de’ caratteri.

L’epoca della sua battitura credo possa darsi al settembre del 1101, quando cacciato da Benevento il suo rettore Anzone che tentava di farsene signore, vi entrò Pasquale con gran pompa ristabiliendovi la dominazione pontificia, la quale per molti anni vi si conservò, cessando solamente di lavorare nel xiii secolo3 l’antica celebre sua zecca.


  1. Borgia, Memorie storiche di Benevento. Parte II. Roma, 1764, pag. 96.
  2. Tavola delle monete longobarde di Benevento pubblicata dal cardinale Borgia nel 1774.
  3. Borgia, come sopra, pag. 287.