Pagina:Monete del Piemonte inedite o rare - supplemento.djvu/43

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continuamente burrascosa di Carlo, devono avergli impedito di mettere in esecuzione il diritto acquistato della moneta, oltre che trovossi senza discendenti maschi, e con sole due figlie, delle quali la primogenita circa il 1700 maritò con Michele Imperiali principe di Francavilla, patrizio genovese stabilito in Napoli, onde a questo casato passarono tutti i feudi dai Simiana posseduti in Piemonte, compreso Montafia. Essendo nel 1782 mancato senza prole Michele nipote del suddetto, il principato, per convenzione fatta con Roma, venne ceduto al re di Sardegna, e cosi ebbe fine questo feudo ecclesiastico.


PASSERANO.


Del distinto casato dei Radicati, dopo molti anni di costanti ricerche, appena avevo potuto nel 1860 radunare quattordici monete che allora pubblicai1, ma dopo molte contraffazioni uscite da questa zecca essendosi scoperte e da altri edite, a me non rimane ora che a dare l’impronto di sei tuttora inedite.

Di queste cinque conservansi nel medagliere di S. M., e dell’altra cioè della doppia, o doppio scudo di oro, devo il disegno alla gentilezza del sig. Carlo Kunz di Venezia, che lo ricavò da altro comunicato nei 1810 al celebre Giorgio Viani da un abbate Radicati di Brosolo.

Questo prezioso pezzo (T. V, N° 54) mostra nel diritto, accostato da due stelle, uno scudo sormontato da corona comitale ed inquartato 1 e 4 di aquila ad una sola testa colle ali aperte, 2 e 3 d’un castagno sbarbicato, stemma della famiglia, e sopra il tutto uno scudetto coll’aquila suddetta per l’impero dal quale direttamente dipendeva il feudo, con attorno COM . RADICATI . COCO . R . che nell’originale dubito fosse una P per Passerotti; nel rovescio poi vedesi una croce filettata e fogliata col globo imperiale alle estremità delle braccia, ed in giro IN . DEO . VIRTVTEM . 1597 . P . R . Queste iniziali sono forse quelle

  1. Monete dei Radicati e Mazzetti. Torino 1860.