Pagina:Monete e medaglie degli Spinola.djvu/164

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sta l’anno 1680. Al rovescio evvi lo stemma spinolino in uno scudo coronato, e chiuso tra due palme colla leggenda + marc . s . r . i . e . vergagni . prim . com . p . et c che parmi doversi spiegare Marchio Sancti Romani Imperi, et Vergagni Primus Comes Princeps et Comes. Principi intitolavansi gli Spinola di Vergagni, e ciò vien anco riferito dal Battilana, Famiglie nobili di Genova, pag. 134 del volume II.

Nessun documento ricorda in qual luogo fosse coniata la moneta che ho descritta. Gian Battista Spinola che la ordinò era nato nel 1657, e tolse in moglie Maria Francesca Dubois de Sezines. Ei non ebbe prole maschile, ma solo due figlie: Marianna che sposò Filippo Mazzarino Duca di Nivernois, ed Anna Maria, che si congiunse a Paolo Odoardo Colbert Conte di Creuilly. Il feudo di Vergagni passò nei Fieschi vivente ancor Gian Battista, perchè resosi egli reo di fellonìa fu dall’Imperatore Carlo VI spogliato dall’avito possesso il 20 dicembre 1712 (Vedi documento XVIII).


CAPO XII.

MONETE E MEDAGLIE DEI CARDINALI

GIAN BATTISTA, GIORGIO ED UGO SPINOLA




N. LXVI. La medaglia, ch’è incisa al num. 3, tav. XIV esiste nel Museo Imperiale di Vienna, e ne ha il calco in gesso la Biblioteca della R. Università di Genova