Pagina:Monete e medaglie degli Spinola.djvu/54

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onde s’invoglino a consultarli coloro che attendono alla filosofia. De libera et prudenti agibilium electione in moralibus opusculum, Genova 1648, Calenzani, fol. — Novissima philosophia, summulas, logicam, et libros physicorum de coelo, de generatione et corruptione, de metheoris, de anima et Metaphysicorum complectens, Genova 1651, Calenzani — Pro solemni philosophiae moralis auspicio in nova Universitate Grimalda explicanda, Praelectio, Genova 1650, Calenzani 4. — Scolastica teologia 1684.

Il Soprani ricorda Francesco Maria figlio di Gian Battista come grand’astrologo e matematico; ma è a dolere, ch’egli non lasciasse altri scritti, che una vita di S. Geltrude. Filippo stampò in Napoli un volume De Philosophia rationali ed un altro De Philosophia naturali; ambi nel 1660. Non parmi che debbasi prestar fede a Fannusio Campana il quale asserisce, che nel 1184 vivesse un Domenico Spinola, e che scrivesse un Tractatus de ideis, un Liber generationis, ed un altro De universa natura. Egli cita l’autorità d’Enrico Bracellio che quelle opere ricorda nella Bibliotheca mundi.

Di Daniele Accademico addormentato abbiamo a stampa sotto il falso nome di Landino Alpeseo « Il crivello nel quale si vagliano alcune cose contenute nella lettera in difesa di un problema geometrico risoluto da D. Pietro Emmanueli — Macerata 1647, Salvi in-4. », e «la Bietolata, dialogo dell’attizzato intorno alla risposta alli quesiti di Benedetto Maghelli fatta da D. Pietro Emmanueli — Macerata 1647, Salvi, in-4 ».

Senz’accrescere di soverchio quest’elenco degli Spinola, che vennero in fama di dotti e letterati nei secoli trascorsi, piacemi di far cenno di un celebre natu-