Pagina:Monete medaglie e sigilli dei principi Doria.pdf/12

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sulla Moneta Antica di Genova, pubblicati nel 1841, mise in luce la serie dei Nummi dei Dogi, ch’essa racchiude; e, quantunque tentasse una via non ancora esplorata, seppe creare un sistema per conciliare l’ordine cronologico con quello delle Monete, che le scoperte più recenti mostrano sempre più giusto.

E l’opera sì bene intrapresa avrebbe egli senza dubbio ridotta a compimento, se gli bastava ancora qualche anno la vita operosa. Le Monete dei varii forestieri, che dominarono Genova, e quelle più rare delle Famiglie Liguri avrebbero ottenuto da lui quel lume che attendono tuttavia.

A supplire in qualche guisa a tal difetto io m’accingo, e facendo capo dalle Monete delle Famiglie, passerò quindi alle altre delle straniere dominazioni, sinchè ogni parte della raccolta sia nota al pubblico, ed illustrata.

La riverenza, che ogni cuor genovese sente per quel Grande, che col senno e con le armi seppe liberare la Patria dal giogo di Francia, mi consiglia a trattar prima delle Monete dei Doria, che, se non molte, son quasi tutte rarissime.

Il mio lavoro divido in cinque capitoli, e, dopo aver cercata l’origine della Famiglia, e data contezza dei feudi, che Andrea Doria ebbe dall’Impero, e del privilegio della Zecca, indago i lunghi nei quali gli