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circolanti. | 29 |
Vedete! Nell’ottobre del 1861, un uomo di buona volontà, uno di quegli uomini, a’ quali dall’alto dei cieli si augura invano pace sulla terra, poiché essi fanno della vita un continuo battagliar contro il male, — l’avvocato Antonio Bruni di Prato — si propose di fondare in quella città una biblioteca circolante. Pochi eletti amici lo confortavano all’impresa.
Avvertite, o Signori, che era il primo esperimento che si faceva in Italia di questa istituzione; e perciò infiniti gli ostacoli da superarsi. — Le cose nuove sono come gli oggetti veduti da lontano la notte: mettono paura, e molti ci temono sotto l’inganno. Ma a chi vuole, nulla è difficile; e il valentuomo cominciò con un solo volumetto di sessanta pagine, e riuscì splendidamente nel suo intento.
In poco tempo, più di 50 gior-