Pagina:Mostra di medaglie napoleoniche.djvu/9

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Direttore Generale dei Musei al Louvre anche Direttore della Zecca. Su questi pezzi, quasi tutti notevolissimi, si trova perciò spesso, oltre alla firma dell’artista, la scritta «Denon direxit» abbreviata o esplicitamente espressa. Queste medaglie furono incise dai migliori artisti del tempo, fra i quali figurano per primi: Andrieu, Duvivier, Tiolier, Brenet, Michaut, Gayrard, Depaulis, Jaley, Jeuffroy, Droz, Duprè, Dumarest, Jouannin, Galle, Gatteaux ed altri noti medaglisti. Data la varietà dei committenti e il numero degli artisti queste medaglie, pur dominate da una impronta di accademismo classicheggiante alla romana, si presentano sotto gli aspetti più vari, per le effigi dell’Imperatore, per la composizione dei rovesci, per la enunciazione delle leggende e per la qualità artistica.

Anche se non si può condividere l’opinione di Ernest Babelon che considera le teste di Napoleone incise da Andrieu e Droz fra le più belle creazioni dell’arte della medaglia nei tempi antichi e moderni, non si può non ammirare di quelle, oltre la sicurezza del disegno e la finezza del modellato, la nobile impronta di classicità nella presentazione, che sembra quasi sempre prevalere sulla freddezza accademica.


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