Pagina:Mozzoni Un passo avanti nella cultura femminile.djvu/14

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le grandi epoche di mezzo, nelle quali sembrò l'umanità sedere a riposo dopo il lavoro di una doppia civiltà, e riprendervi lena ad una corsa anche più rapida e gloriosa; laonde vedemmo il pensiero filosofico, diffuso dalle greche accademie e dal cristianesino divinizzato e popolarizzato, di nuovo offuscarsi e progressivamente smarrirsi agli occhi del volgo, per concentrarsi poderoso e gigante nei pochi intelletti sintetici, che le età barbariche sanno sole produrre.

Giudicando il nostro tempo, non raffrontandolo al passato che deve superare in civiltà, nè estimandolo con pregiudizio del futuro dal quale dev’essere superato, noi crediamo dovere di ciascuno studiarne i bisogni e soddisfarli con ogni sua potenza; poichè una buona benchè lieve iniziativa, innoltrata a proposito, equivale in eccellenza una magnanima intrapresa alla quale l'inopportunità contenda il successo.

Gli è per questo concetto, che non perdiamo di vista, che vorremmo, innanzi di presentare al pubblico un progetto (che potrebbe da taluno estimarsi inopportuno) a favore dell’istruzione femminile, dando una rapidissima occhiata allo stato intellettuale della donna nelle contrade civilizzate, sottoporgli, compendiosamente adunati, quei dati che ci fanno credere alla somma opportunità di una simile iniziativa, e saremo ben lieti se questi dati condurranno il nostro lettore alle nostre medesime conclusioni.

Il tempo non ha solo dei bisogni: nello in-