Del Paraguai. pf
bello è, efferfi trovato talvolta'qualche Indiano,'
o Indiana di sì vigorofa cofcitìtaza , che dopo
aver commetto tino di quelli peccati in Segreto,,
éd offervato, con qual rigore fi gaftighi : fpón-i
taneamente è ito ad accularli a. i Cenfori, Supplicando con iftanza d’ottenere la medefima penitenza e pena-, giacché fe l’era meritata coll»
reità dello fletto delitto, dolendoli Sómmamente
dell’offefa fatta a Dio,* e del non aver feguita-
to 1*efempio di tanti, che San relìftere a gl’incentivi della carne. Ed ecco nuovi efemplì della primitiva Chiefa , in cui la pubblica Penitenza era tanto (limata, e cotanto in ulo.
La divozion poi, e il fervore di Spìrito di
quella buona gente avrebbe da muovere noi altri ad invidia . Proccurano in primo luogo i
pattimi Miffionarj colle iftruzioni , e colle pre-'
diche d’infegnar loro le principali cofe e i Miller, che s’nan da credere nella Chiefa di Dio,
e di metter loro in cuore le Maflime più rilevanti del vivere de’Criftiani, per non difeuftar
Dio, e per piacergli. Fan loro ben conoscere ,
quanto dobbiamo al divino nollro SalvatoreCri-
lto Gesù, e quanto s’abbia a Sperare in lui; e
quanto bene provenga da i Sacramenti della
Chiefa. Inlinuano loro ancora una filialdivozione verfo la Santiffìma Vergine , Siccome ancora
verfo l’Angelo Cullode , e verfo i Santi, eleggendone Spezialmente uno per lor Protettore .
Ma per meglio alimentar la loro Pietà , giacché fi tratta di gente alquanto grofiolana d’intendimento, e che Si muove più con gli oggetti
materiali, che colle ragioni più convincenti :
cura è in Secondo luogo de i Sacri MiniSlri dì
SomminiSlrare anche alla lor «fantaSia tutto ciò ,
che può ifpirar venerazione verfo Dio , e Slima