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Del Paraguai. 111

terminate che fono, le facre funzioni , acciocché chiunque capifce, poifa profittarne.


CAPITOLO XIV.


Del frutto spirituale delle Anime, e maniere di conservarlo.


C

Erto è, ché quaiiti vanno, a vifitar le Ridu- y* .zioni fin qui fondate nelle Provincie del Pa- ragvai, e del Rio della Piata, o per lorocùrio- fità, ovvero per obbligo della lor Carica, come i Velcovi e i Governatori, al mirare là maniera di vivere c i coilùàii di que’buoni Crilliani, non poflono diffimqlar la tenerezza, che ne con-, cepifcono, con benedirò la delira onnipotente di Dio’, la qual fola potè cangiare un paèfe pieno di tanta barbarie , e feminato di tanti, vizj , in fon giardino $1 fiorito di Criftiane Virtù . Maggiormente: ancóra *ne ftupifce , e ne dà lode all’ Altiffimo, e a i fuoi zelanti Mini Uri , Min’iftri, che la fola Cattolica Chiefa produce , chi fa qual vita beftiale menino tuttavia gli altri Indiani , che finora fi mantengono nelle tenebre del. Gentilefimo •• Abbiaro detto più volte', efiTere. i Vizj primari di que’ Barbari. 1’ Ubbriachezza , l’Incontinenza, e la Crudeltà. Quanto alla prima » tanto, ha guadagnato la parola di Dio, fpeffo inculcata da i Miflionarj, che ogni novello Criftianp ne ha prelo troppo orrore , di mo- dó che la lor Birra , o Ciccia é divenuta per ogntin d’effi uri innocente liquore, né v’ha giammai bifogno di gaftigare alcuno per ubbriachezza. Nell’abbonimento a quefto vizio tanto fon’ eflì divenuti forti , che capitando talvolta alle ' Città de gli Spagnuoli , ed eflendo tentati eoa