Pagina:Muratori-Cristianesimo Felice-vol 1-1752.djvu/169

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Spagnuoli d’ allora ; ma ritornativi col tempò I Portoghefi , fòrte per la. negligenza de i Gover* natori fufsqguenti di Bueoos Ayres, fi f reificarono di nuovo nell’ ìfola di S. Gabriello , e vi alzarono una Fortezza^ con cui anche oggidì tengono occupato quel uto : Colà dunque capitan* do..anche gl’ Inglefi, i quali meditavano nell*An* no! 1727. .di occupare un’ altra di quelk Ifole, ó llavrebbono jfatto, fé non erano prevenuti dagli Spagnuoli, hon manca loro il comodo di fare una rtcca incetta di cuojo bovino par portartelo alla lor Patria, e diftribuirlo poi acconciato pel varie Città a Italia. All© feroci^beftie, che sbracano, anch’ efse in quell© vafte felve gran copia di Vitelli , fi fono aggiunti ancora i Cani colà rifugiati , e moltiplicati fufseguememente a mi* gjiaja, i quali non men che i Corvi fi nutrifeo» no della carne abbandonata di tanti Tori, che vengono uccifi da gli Uomini; e qualora, ne man* chi alla lor fame, fan guerra anch’ etti a i be* ftiami viventi. Come' tuttavia in mezzo a tao* ti fpietati nemici. :fi: fia potuto mantenere la pro- pagazion delle beftie bovine, pare che non fi Sappia intendere ..Certo .é nondimeno , che nel 1730. in cui il fuddetto P. Cattaneo fi portò al Paraguai, dorava lo ftefso macello ,'ma coprar* vertirne egli la diminuzione prefente , e l’appa* renza di vederla maggiore andando innanzi . Ed ancor noi poffiam ben conchiudere', non efsevè molta l’economia, e la prudenza in quefto con* to si de gli Spagnuoli , che de gl’ Indiani abi*: tanti in quelle parti. Un ferraglia, per cosi dì-; re , o parco si doviziofo. di beftie bovine , me* rkevebbe d’efisere governato con più riguardo per gli tempi avvenire . Avrebbero elfi da contentarli ogni apno di un numero difereto di quegli