Pagina:Muratori-Cristianesimo Felice-vol 1-1752.djvu/230

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ge alla divina Grazia di toccare il cuore a gli amatori di Dio , e di fomminiftrare i mezzi, onde maggiormente fi poffa dilatar la Fede Canta fra chi fiede tuttavia nelle tenebre è nell’ombra della morte . E perciocché ho io più volte par? ia^o delle f ettere del P. Cattaneo con anche prò? metterle a i Lettori , le riceveranno eglino qui appretto , con ficurezza di provveder loro un’one- fta ricreazione in leggerle , perchè la penna di lui fapea dipignere con bella chiarezza e grazia le cofe; nè era minore il fuo giudizio in ben riflettere fopra ciò, ch’egli andava offervandonel fuo viaggio alle Miffioni del paraguai . Se alle mani mie fottero venute tutte quelle , eh’ egli fcritte a più d’uno, fon dargli contezza di quelle contrade, avrei fatto ancor d’ effe un regalo al Pubblico. E le Dio non l’aveffe chiamato sì di buon’ora a ricevere il guiderdone delle fue fatiche , niun forfè era più atto di lui a darci un pieno ed efattittimo ritratto di quella gran parte di Mondo.