Pagina:Muratori-Cristianesimo Felice-vol 1-1752.djvu/253

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dette o ricévette, non fece mai bocca da ridere ma foftenne fempre il ino carattere con nna gravità e feverità da Catane . Nè i fuót Mimftri erano divertì da lui , mantenendo tutti il 1 or Jiuntò con gran ferietà , ed eligendo da quanti i prefentavano un fommo rifpetto, di modo che il Prefidente a loro infinuazione condannò «una multa più grave di audio-che aveva ftabilito , il Maggiordomo, o fia. 1’ Economo della nave , che ere un’ Armeno molto grattò, e che pativa fommamente il calore, perché chiamato prefen- toffi alla buona fpettorato : il che interpretarono età a poco rifpetto . Come pure peròhè il Barbiere o non rifpondeva a tuono ,'o brontolava fopra la multa importagli, lo condanno Tt Prefidente ad ettere zabuglìdo , cioè tuffato come quel tòmo in mare. E già cominciavafi ad eie* guir la fehtenza, quando per ettere fiato rilevato, ch'egli era Infermiere, e per confeguente benemerito della nave * gli fo fatta la grazia.

E codi pèr via di burle, e dicendo daddovelo, li multò tutti boi bene dal primo fino all*ultimo, con proporZion nondiméno. Imperocché do- veun Cavalière o Mercatante di polfo, il condannava inr una fiafchetta , che contiene dodici grandi bozze di vino, dellequali ne portano fòco moltittìme in quefte navigazioni : un patteggiare di minor conto il condennava in alcuni fiafehi d’ acquavite , o libre di Giocolata ; e fe non aveano riè l’uno nè 1’ altro , in danaro effettivo, facendo notar tortole multe per mezzo del Notaio prefente, per poter poi rifcuotèrle come fece puntualiflìmamente.- Terminottì inquarta forma il Rifatto ( che con tal nome chiamano quella funzione, perchè etafeunpatteggiere dee sborfar qualche cofa, le vuole redimerli dal peri? co-