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76 Il Cristianesimo Felice

però l’affètto di alanti di que’Popoli Infedeli » -e potè pòi Scorrere per quelle ampie contrade t e.fondarvi alcune Riduzioni. Le immenfe di lui 'fatiche, infieme con quelle d’alrti piiffimi Suoi compagni, alcuni de’quali anchegiunfero a conseguir la cororia del Martirio fra que’ beftiali Indiani, fi veggono defcritte dal P. Ótan' "Patria zio Fernandez della Compagnia di Gerii, e ftam- Ìate io Madrid nell’Anno 1716. CoArinuarotro ipoi, e continuano tuttavia gl’ indefeffì lor fuc- cefTori a dilatare la Religione Qriftiana della grau Provincia del Ciaco, e nella- parte Settentrionale del Paraguai; e in altri patti barbari di quel gran Continente, invitati talvolta da1 qtie’ medefimi Popolile andando eflì anche tton invitati a trovarli.* laonde ora ch’io Scrivo, finirò giuliani ente credere, che fia Sempre più creici u- to, e debba maggiormente crefcere ■inqtteHe parti il numero de Fedeli 1 sì accefo è lo zelo de i Padri della Compagnia, e sì vifibile il -vantaggio, che ne proviene.non Solamente quanto allò Spirito, ma anche nel temporale a que’popoli , Siccome andremo a pòco a poco moftran-* do.


CAPITOLO IX.


Fatiche, e pericoli de’ Missionarj in procurar la conversion de gl’Indiani del Paraguai.


I

L poco-da me detto può far conofcéré abba- ftanza, qual grande e magnificò accrescimene to abbia ricevuto fino ad Ora il Criftianefimo nelle vaftiffime contrade dell’ America Meridionale, con apparenza , 0 più torto con fondata Speranza, che nel profegufrnento. de’tempi quel-